Cosa mangiare a San Vito Lo Capo
Stai organizzando la tua vacanza in Sicilia in una delle case vacanza Flovacanze e stai cercando consigli su cosa mangiare a San Vito Lo Capo durante il tuo soggiorno estivo? Questo articolo fa per te! Ti diamo alcune dritte su quali prelibatezze non puoi mancare di assaggiare in Sicilia per arricchire la tua vacanza di gusto e dolcezza.
Cous cous di pesce
La tradizione del Cous cous in provincia di Trapani ha origini antiche e si deve alla lunga dominazione araba della Sicilia tra il 500 e il 900. Alla storia delle dominazioni si aggiunge la storia delle persone e di quei siciliani, pescatori e migranti, che al ritorno dai lunghi viaggi a contatto con le culture maghrebine hanno imparato ad apprezzare le ricette tradizionali arabe.
L’unione di culture culinarie diverse tramandate di generazione in generazione ha portato la semola di grano duro a diventare la base per un piatto che abbandona il tradizionale condimento a base di carne e verdure e accoglie gli ingredienti del territorio trapanese: aglio rosso di Nubia e zuppa di pesce azzurro insaporiscono il Cous cous e trasformano un piatto tipicamente arabo nell’emblema della cucina trapanese.
A San Vito Lo Capo, terra di pescatori da secoli, la tradizione del cous cous di pesce è ancora più sentita e fa parte delle ricette di famiglia che si tramandano di padre in figli. Il Cous cous alla sanvitese è il tipico piatto della domenica, il piatto della festa, preparato con cura e pazienza, che riunisce tuttala famiglia a tavola.
La preparazione del cous cous alla sanvitese inizia con l’atto della cosiddetta incocciatura: la semola viene bagnata con piccole quantità d’acqua e aggregata lentamente nella mafaradda, un contenitore in terracotta dai bordi molto alti. Dopodiché viene condita con aromi mediterranei, cipolla, aglio, sale, e messa a cuocere al vapore nella cuscusera di terracotta con acqua aromatizzata da chiodi di garofano, cannella e alloro. Mentre la semola cuoce si prepara la zuppa di pesce che la condirà: il pesce azzurro di piccolo taglio viene cotto in un fondo di olio con aglio, poi allungato con acqua e concentrato di pomodoro. Alla fine delle cotture le preparazioni vengono unite: la semola viene bagnata con la zuppa, il pesce viene pulito e servito insieme ad altre preparazioni come calamari fritti.
L’importanza di questo piatto per il territorio e la sua larga diffusione nel bacino del mediterraneo lo hanno reso protagonista di uno dei festival culinari più importanti della Sicilia, il Cous Cous Fest. Una grande kermesse lunga 10 giorni che celebra la fratellanza dei popoli uniti attorno la cucina e il cous cous.
Caldo freddo
Il Caldo freddo è la tipica coppa gelato di San Vito Lo Capo. In vacanza qui non potrete sottrarvi dall’assaggiare l’istituzione dei migliori bar e gelaterie del posto, soprattutto durante le vostre calde giornate di sole e mare. La tradizione vuole che questa coppa golosissima sia nata intorno agli anni ’50 come rivisitazione di alcune specialità dolci statunitensi. A portare la stravaganza americana in paese furono i primi emigrati siciliani del tempo che riproposero i famosi Banana Split in chiave tutta siciliana.
Il Caldo Freddo è composto da una base di gelato (anche doppio gusto) accompagnato da una cupola di panna soffice e buonissima. Sopra la nuvola di panna viene appoggiato un piccolo pandispagna bagnato con Rum e per finire la coppa è ricoperta da una colata di cioccolato fuso. Il contrasto tra la freschezza del gelato e il caldo sapore del cioccolato fuso e del Rum danno il nome a questa golosissima merenda a cui non saprai rinunciare.
Cassata siciliana
La pasticceria siciliana è famosa in tutto il mondo per la sua ricchezza di preparazioni e la vivacità di ingredienti e colori che arricchiscono la tavola e la imbandiscono come quella dei re. Proprio a proposito di reali non possiamo inserire in questa carrellata di prelibatezze la Cassata Siciliana, regina indiscussa della pasticceria siciliana. Nel tuo viaggio a San Vito Lo Capo avrai certamente modo di assaggiarla come dolce alla fine di un pranzo o una cena in uno dei ristoranti del paese oppure comodamente seduto al tavolo di un bar o una pasticceria. Anche la Cassata ha origini saracene: si tratta di una torta di pandispagna ripieno di ricotta pecora e gocce di cioccolato. La torta successivamente viene glassata e decorata ad arte con frutta candita colorata. Una meraviglia per gli occhi e per la tavola. La tradizione vuole che si tratti un dolce pasquale, in quanto durante i primi mesi di primavera presso i caseifici siciliani è possibile trovare una ricotta di pecora di maggior qualità che in altri periodi dell’anno (è proprio in questo periodo, il periodo degli agnelli, che gli animali producono un latte più ricco proprietà benefiche e più gustoso).
Altri dolci e specialità salate siciliane
Per elencare tutte le prelibatezze della cucina trapanese e siciliana in generale che potresti provare durante la tua vacanza a San Vito Lo Capo servirebbero molte ore e parole. Per questo ti lasciamo altri piccoli suggerimenti golosi per esplorare la ricchezza della cucina siciliana.
I cannoli siciliani sono certamente un dolce da non perdere, insieme alla coloratissima frutta martorana (pasta di mandorla modellata a forma di frutti e dipinta a mano, tipica del periodo autunnale). Se invece vuoi esplorare tra i piatti salati tipici della cucina trapanese non possono mancare il tonno rosso e bottarga di tonno, la pasta al pesto trapanese (condita con un pesto a base d’aglio di Nubia, olio trapanese, mandorle e basilico) per non parlare dei fritti: tra tutti le arancine e lo street food siciliano (come le panelle, a base di farina di ceci).